Termine con il quale vengono universalmente indicati i messaggi di "posta non richiesta".
Quasi sempre, ormai, questi messaggi inondano le caselle di posta per proporre acquisti di prodotti e di programmi venduti in modo illegale oppure di accedere a siti con contenuti pornografici.
Spesso sono veicoli di infezione per il tentativo di inoculare troiani e programmi invasivi di altra natura nel sistema operativo dell'utente.
Lo spam provoca una serie di problemi, tra cui una enorme perdita di tempo per visualizzare i messaggi e poi provvedere alla loro cancellazione e un inutile aumento di pacchetti di dati in Interrnet, che rallenta il trasferimento delle trasmissioni regolari.
Nelle organizzazioni produttive e negli enti pubblici, la gestione e la cancellazione dello spam si riflettono anche in una perdita economica per il costo del tempo dedicato dai dipendenti a un'attività inutile.
Nei primi mesi del 2007, lo spam ha raggiunto l'87% di tutti i messaggi di posta che circolano in Internet.