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La pastiera di riso
La ricetta della pastiera di grano ha avuto un ampio successo (la frase deriva da collaudate tecniche di auto celebrazione).
A questo punto, è sorto spontaneo il desiderio di pubblicare anche quella della pastiera di riso o pizza di riso, come viene anche chiamata.
La sfoglia e la cottura sono identiche a quelle già pubblicate della pastiera di grano, a cui si rimanda.
Ingredienti
Per l'impasto:
- riso: 200 grammi
- latte: 1/2 litro
- burro: 30 grammi
- ricotta di pecora: 700 grammi
- zucchero: 500/600 grammi
- uova: 7
- cannella: a piacere (1 o 2 bustine)
Per la pastafrolla della sfoglia: vedere nella ricetta del 22 marzo 2008.
Preparazione
Riso:
- lessare il riso e spegnere prima della metà della cottura;
- sgocciolare il riso e passarlo sotto l'acqua fredda.
Impasto della pastiera di riso:
- riscaldare 1/2 litro di latte per farlo diventare tiepido;
- in una zuppiera, stemperare 700 grammi di ricotta di pecora con il latte tiepido;
- aggiungere 30 grammi di burro, 500 gr. di zucchero, 7 uova, una o due bustine di cannella;
- mescolare fino a ottenere un composto omogeneo;
- assaggiare il composto e aggiungere dello zucchero, se piace più dolce.
La parte seguente è identica a quella della pastiera di grano:
(vedere ancora nella ricetta del 22 marzo 2008)
- preparare una pastafrolla
- teglia da infornare
- cottura e finitura
Saluti, sorrisi e buon appetito.
# pubblicato da Saverio Rubini @ 21:22
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La pastiera di grano
Prima che qualcuno lo pensi, lo dico io:
- Che c'entra la pastiera di grano con l'informatica?
Niente, perché?
Fa parte della seconda parte della descrizione di questo blog (vedere in alto nella pagina):
"...e di argomenti che lasciano sorrisi sulle labbra".
Dato che è troppo buona, eccone la ricetta, personalizzata perché senza canditi.
Chi li vuole, aggiunga 150 grammi di cubetti di cedro nell'impasto e una grattuggiata di buccia d'arancia nella pastafrolla.
Ingredienti
Per l'impasto:
- grano cotto per pastiera: 550 grammi
- latte: 100 grammi
- burro: 50 grammi
- ricotta di pecora: 700 grammi
- zucchero: 500 grammi
- uova: 8
- cannella: a piacere
- fiale di fior d'arancio: 2
Per la crema pasticcera:
- 250 grammi di latte, 2 rossi d'uovo, 50 grammi di farina e 150 grammi di zucchero
Per la pastafrolla della sfoglia:
- farina: 400 grammi
- zucchero: 150 grammi
- burro: 100 grammi
- margarina: 50 grammi
- uova: 2
- essenza di liquore Strega
Preparazione
Preparare a parte la crema pasticcera.
Impasto della pastiera:
- versare il contenuto del barattolo di grano cotto in un tegame e aggiungere 100 grammi di latte e 50 grammi di burro;
- far bollire mescolando, finché non diventa una crema;
- appena la crema si è raffreddata, versarla in un tegame aggiungendo 700 grammi di ricotta di pecora, 500 grammi di zucchero, 8 uova, la cannella, 2 fiale di fior d'arancio, la crema pasticcera;
- frullare il tutto pochi secondi per rendere l'impasto omogeneo.
Preparare una pastafrolla, senza lavorarla troppo con:
- 400 grammi di farina, 150 grammi di zucchero, 2 uova intere, 100 grammi di burro, 50 grammi di margarina, latte quanto basta, essenza di liquore Strega
Teglia da infornare:
- imburrare e infarinare la teglia;
- distendere la sfoglia di pastafrolla e rivestire la teglia;
- riempire la sfoglia in modo uniforme con l'impasto liquido preparato in precedenza;
- decorare la parte superiore della pastiera poggiandovi strisce di pastafrolla a distanza regolare, in parte verso sinistra e in parte verso destra, a incrociarsi.
Cottura e finitura
- infornare la pastiera quando la temperatura è di 200 gradi;
- quando la sua superficie è dorata, spegnere il forno;
- lasciare la pastiera ad asciugare nel forno ancora per 1 ora circa;
- spolverare con zucchero velato.
Anche se non ce ne sarebbe bisogno, va detto che in Internet ci sono una caterva di siti che parlano della pastiera di grano, con innumerevole varianti della ricetta.
Uno esistente dal 1999 (!) è www.pastiera.it : veramente interessante.
Soprattutto negli altri siti collegati:
- casatiello.it
, baba.it
, sfogliatella.it
e tanti altri ancora... :-))
# pubblicato da Saverio Rubini @ 10:16
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Finito l'incubo Peppermint
Come molti ricorderanno, il nome "Peppermint AG" è associato alla richiesta di 330 Euro a circa 4.000 cittadini italiani per evitare di intentargli causa.
Secondo la società tedesca, il pagamento sarebbe dovuto per aver messo in condivisione illegalmente file di musica protetti da diritto d'autore.
Il Garante per la protezione dei dati personali è intervenuto con un provvedimento che stabilisce il divieto di intercettare traffico derivante da trasferimenti in peer to peer (eMule, Torrent e parenti più o meno stretti).
A seguito di questa disposizione, Peppermint non può proseguire con la sua azione legale, perché le sue prove sono basate proprio su intercettazioni.
Dopo aver letto il comunicato stampa nel sito del Garante sul fatto che è illecito "spiare" gli scambi degli utenti da parte di società private , a qualcuno potrebbe venire in mente la domanda:
- è lecito contravvenire a una legge dello stato perché un'altra disposizione non permette di verificarlo?
La risposta rimane sempre:
- no!
Con buona pace di tutti.
# pubblicato da Saverio Rubini @ 22:38
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Internet supera la TV
Recenti ricerche di Google riportate anche in un articolo sul Corriere della Sera in Italia riferiscono che in Inghilterra il tempo trascorso in Internet ha superato quello dedicato alla visione dei programmi televisivi.
Internet e i suoi servizi di comunicazione (navigazione, posta elettronica, chat, forum, pubblicazione di foto in siti come Flicker e di video in Rete come YouTube
e Google video
) assorbono più tempo rispetto a quello dedicato alla fruizione delle trasmissioni.
Probabilmente, la differenza sta nel fatto che gli utenti partecipano in prima persona alle varie attività e sono più coinvolti.
Si parla di interattività, affacciatasi prepotentemente alla ribalta dei servizi di comunicazione con l'arrivo di Internet.
Sarà lo stesso motivo per cui hanno fortuna i cosiddetti "messaggini" (SMS: Short Message Service), che impazzano con i cellulari?
# pubblicato da Saverio Rubini @ 12:43
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