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Bottega Forte
La Zingara
E' questo un personaggio che si trova solitamente nei pressi della taverna o vicino ad una fontana.
E' una giovane donna col viso scurito dal sole e con le vesti lacere. Talvolta è raffigurata come una madre che allatta un bambino.
La figura deriva sicuramente dalle Sibille profetesse, molto presenti negli antichi presepi e che vaticinano il futuro.
Per tale parallelo, sul presepio napoletano compaiono due zingare: la giovane, con il bambino in braccio, rappresenta la Madonna, anche lei "zingara" in un paese straniero, durante la fuga in Egitto; la vecchia, che porta un cesto contenente i chiodi, una corona di spine ed una tenaglia di metallo.
Questi oggetti richiamano, con tutta evidenza, il vaticinio della crocifissione di Gesù.
Ancora una volta, nel presepio napoletano, i Simboli si fanno "realtà": la Nascita e la Morte, l'Incarnazione, il rifiuto da parte della "Società" ed il supremo sacrificio per redimere l'Umanità, convivono nella stessa scena nello stesso Tempo ed oltre il Tempo e la Storia.