La galleria elicoidale è l'opera di maggiore ingegno del territorio castelluccese e alcuni la definiscono la più "spericolata" della Basilicata.
Architettonicamente rara, viene costruita tra il 1920 e 1928 dalle Ferrovie Calabro-Lucane con l'obiettivo di collegare le stazioni di Castelluccio Inferiore e Castelluccio Superiore, alquanto vicine in linea d'aria, ma separate da un forte dislivello pari a quasi 200 metri di altezza.
Lunga 500 metri, oggi riscoperta, è meta di numerose "attraversate".