Ricette di cucina tipica di Castelluccio Superiore (PZ) - Italia:
L'idea di raccogliere i piatti tipici di Castelluccio Superiore nasce dal desiderio di conoscere le proprie tradizioni a tavola; poiché vengono tramandate oralmente si rischia che, con il passar del tempo, possano essere dimenticate o distorte.
Il lavoro di ricerca è stato abbastanza lungo, anche perché ogni famiglia ha arricchito i propri piatti, in base a quello che possedeva o alla propria fantasia.
La cucina cui si fa riferimento è quella consumata non dai benestanti,ma dai contadini che hanno popolato Castelluccio.
Anche le pietanze consumate dalle classi dominanti erano preparate quasi allo stesso modo, perché le persone al loro servizio appartenevano ai ceti subalterni.
Il periodo cui si fa maggiormente riferimento va dalla seconda guerra mondiale agli anni '60.
In questo periodo ognuno ha cercato di ingegnarsi come poteva per non morire di fame.
Castelluccio era un paese essenzialmente agricolo, quindi i contadini si nutrivano dei prodotti della propria terra. Si consumavano carni del proprio allevamento, verdure del proprio orto e così via di seguito.
Guardando in dettaglio, con la descrizione delle pietanze si raccontano le stagioni dell'anno.
Il consumo dei cibi era molto moderato: la paura delle carestie e delle guerre spingeva la gente al risparmio.
Infatti risparmiare cibo significava accumularlo e conservarlo per garantirsi il futuro.
Per questo durante la macellazione del maiale, la vinificazione o i lavori agricoli, che erano all'origine dell'accumulazione, si effettuavano dei veri e propri banchetti a cui partecipavano tutte le persone che erano invitati a dare una mano.
Importante, in questi banchetti, erano i brindisi, gli invitati più fantasiosi e poetici erano invitati a mettere insieme dei versi in rima e a sollevare i bicchieri con il vino per augurare alla famiglia benessere e prosperità.
Alcune foto riportate a fianco alle pietanze sono state concesse dalla Proloco che nell'agosto 2004 ha indetto una manifestazione dal titolo "I sapori di Castelluccio".